La conformità antisismica degli impianti è un principio guida imprescindibile per Sacma Spa

La visione dell'azienda si allinea perfettamente alle nuove Linee Guida nazionali per le scaffalature porta pallet tradizionali APR.

02-09-2025
  Magazzino antisismico Sacma

Il Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha pubblicato un documento cruciale per la sicurezza nei luoghi di lavoro: le Linee Guida per la progettazione, esecuzione, verifica e messa in sicurezza delle scaffalature metalliche, entrate in vigore il 28 giugno 2023. Si tratta di un riferimento normativo d’indirizzo, che impone un’accurata valutazione della vulnerabilità sismica degli impianti di stoccaggio, sia nuovi sia esistenti, con nuovi valori più stringenti rispetto alla norma di settore UNI EN 16681. Questo comporta un aumento delle azioni sismiche che si ripercuote sia sulla robustezza delle scaffalature sia sulle pavimentazioni dei magazzini, che talvolta possono risultare insufficienti. Questo scenario richiede un approccio progettuale innovativo, su cui SACMA ha già avviato studi e sviluppato soluzioni dedicate.

 

La conformità alle nuove Linee Guida come investimento in sicurezza e sostenibilità

 

La sicurezza strutturale non è solo una questione normativa, ma un valore fondante dell’operato di Sacma. Già prima della UNI EN 16681:2016, dei riferimenti NTC 2018 e delle più recenti Linee Guida del CSLP, l’azienda ha scelto di progettare impianti sismo-resistenti, anticipando le esigenze di un mercato sempre più attento alla tutela di beni e persone.

Le scaffalature metalliche SACMA sono costruite con profili in acciaio formati a freddo, appositamente dimensionati per garantire robustezza e flessibilità, qualità essenziali in condizioni sismiche. Ogni impianto viene dimensionato sulla base della zonazione sismica locale, delle caratteristiche geotecniche del suolo, delle unità di carico movimentate e delle condizioni operative del sito.

L’adozione di sistemi di controvento orizzontali e verticali, unita a specifici dispositivi di ancoraggio, assicura la stabilità strutturale anche in caso di accelerazioni sismiche elevate. Il tutto viene documentato attraverso rigorose certificazioni dei materiali – comprensive di prove chimiche e meccaniche – e sistemi di tracciabilità assimilabili a quelli dell’industria alimentare.

 

Progettazione avanzata e sperimentazione su scala reale

 

Il know-how SACMA è consolidato da una continua attività di ricerca e sperimentazione, condotta in collaborazione con prestigiose università e centri di competenza europei.

Un punto di riferimento è stato il progetto SEISRACKS, che ha fornito dati preziosi sul comportamento delle scaffalature durante eventi sismici, contribuendo alla definizione di parametri tecnici oggi raccolti nelle raccomandazioni FEM 10.2.08.

 

Tra i progetti appena conclusi, invece, si segnala STEELWAR, progetto europeo sviluppato con l’Università di Pisa e terminato nel 2021, incentrato sull’analisi di una tipologia strutturale di magazzino molto diffusa per lo stoccaggio di merci in grandi quantità: il magazzino autoportante automatizzato. L’obiettivo del progetto è stato quello di sviluppare soluzioni innovative specifiche per questo genere di magazzino per aumentare la sicurezza, l’affidabilità e l’economicità di questo tipo di impianti, analizzando in particolare il comportamento in condizioni sismiche e sotto l’azione del vento.

 

Alla ricerca sperimentale si affiancano attività più recenti con test sperimentali, come il  progetto Rackslide – avviato nel 2022 con il National Technical University of Ahens - che ha proposto un modello predittivo per stimare gli spostamenti da scorrimento e ribaltamento dei pallet durante gli eventi sismici. Il progetto prevede l’utilizzo della struttura 9D System, che comprende tavole vibranti, per riprodurre le azioni sismiche a diverse altezze, introducendo così un approccio empirico che consente di valutare gli effetti del Content-Structure-Sliding-Interaction (CSSI), elemento chiave per la sicurezza dei magazzini moderni, oggi non trattatati dalle normative sismiche.

 

Valutazione e adeguamento degli impianti esistenti: il metodo SACMA

 

In linea con le nuove Linee Guida, SACMA propone interventi tecnici mirati anche sugli impianti già installati. Attraverso un’analisi dettagliata dei punti critici – come ancoraggi, connessioni bullonate, condizioni di carico e geometrie strutturali – i tecnici SACMA forniscono valutazioni di vulnerabilità e piani di adeguamento che possono includere rinforzi strutturali, sostituzione di componenti o limitazione d’uso.

L’obiettivo è sempre lo stesso: garantire la continuità operativa del magazzino senza compromettere la sicurezza.

 

Un impegno etico che guarda al futuro

 

Per SACMA, investire nella sismoresistenza non è una scelta dettata solo dal mercato o dagli obblighi normativi, ma un atto di responsabilità industriale. In un territorio come quello italiano, dove ogni regione presenta un certo grado di rischio sismico, la progettazione antisismica diventa una componente imprescindibile.

 

Sebbene le Linee Guida per le scaffalature sismoresistenti non abbiano valore cogente, esse costituiscono un riferimento tecnico riconosciuto, utile a garantire l’adeguatezza progettuale. A supporto si colloca  anche il D.Lgs. 81/2008 (T.U. sulla Sicurezza sul Lavoro), che impone al datore di lavoro l’obbligo di valutare tutti i rischi potenzialmente presenti nell’ambiente di lavoro, incluso il rischio sismico, e di adottare misure preventive e protettive proporzionate. Nel caso dei magazzini, il rischio sismico deve essere considerato al pari di altri rischi specifici, poiché un cedimento strutturale può mettere in pericolo l’incolumità dei lavoratori e compromettere l’integrità dei beni stoccati.

In tal senso, il datore di lavoro ha il dovere di valutarlo, facendo riferimento alla normativa vigente, alle indicazioni tecniche più aggiornate disponibili sul mercato e alla letteratura scientifica di settore. l’adozione delle Linee Guida non è quindi solo un supporto tecnico alla progettazione, ma anche uno strumento operativo per ottemperare agli obblighi di legge e realizzare ambienti di lavoro sicuri, moderni e resilienti.